GALLERIA DI PALAZZO CINI
http://daticultura.regione.veneto.it/data/veneto/cbcv/museum/11322 <http://daticultura.regione.veneto.it/onto/veneto/cbcv/Museo>
The Palazzo Cini Gallery is a refined museum house created in 1984. It contains a significant part of the historic art collection of a leading 20th-century Italian collector: the industrialist and philanthropist Vittorio Cini (1885– 1977).
The Gallery is laid out on two floors: the first recreates the charm of the patron’s residence with fascinating evidence of cultivated collecting in Venice, while the second hosts exhibitions and cultural events. The Gallery was established through a donation by Yana Cini Alliata di Montereale. In 1981 she presented the Fondazione Giorgio Cini with part of her father’s collections and some rooms in the Palazzo Grimani, acquired by Cini with the adjacent Palazzo Foscari in 1919 and 1920. The legacy thus preserved the vital bond between the collection and the house, now re-opened to the public thanks to the support of Assicurazioni Generali.
The donation consists of 13th- to 16th-century Tuscan paintings, sculptures and art objects, such as the outstanding group of Renaissance enamelled copper items, a group of Gothic ivories and the Cozzi porcelain table service laid out in the Neo-Rococo oval room, designed by Tomaso Buzzi. In 1989 an extraordinary collection of Ferrarese Renaissance paintings was added to the initial collection, courtesy of the Ylda Cini Guglielmi di Vulci heirs. In 2015 her heirs further enhanced the Gallery with a new group of art works and furnishings, also once in the original Vittorio Cini collection.
La Galleria di Palazzo Cini, raffinata casa-museo sorta nel 1984, custodisce un prezioso nucleo della raccolta d’arte antica di uno dei più importanti collezionisti del novecento italiano: l’imprenditore e filantropo Vittorio Cini (1885 – 1977).
I suoi ambienti si sviluppano su due piani: il primo, testimonianza suggestiva di un colto collezionismo a Venezia, restituisce il fascino della dimora del mecenate, mentre il secondo ospita mostre e iniziative culturali. Il museo è frutto del dono di Yana Cini Alliata di Montereale, che nel 1981 lasciò alla Fondazione una parte delle raccolte del padre e alcune sale del palazzo Grimani, acquistato da Cini insieme all’attiguo palazzo Foscari tra 1919 e 1920. Un lascito che garantì il rapporto inscindibile tra la collezione e la casa, oggi ripresentato al pubblico grazie al contributo di Assicurazioni Generali.
La donazione è costituita da dipinti toscani dal XIII al XVI secolo, sculture e oggetti d’arte, tra i quali spiccano il nucleo di rami smaltati rinascimentali, il gruppo di avori gotici e il servizio di porcellane Cozzi, allestito nel salotto neorococò progettato da Tomaso Buzzi. Al nucleo originario si aggiunse nel 1989 la straordinaria raccolta di dipinti ferraresi del Rinascimento, grazie alla generosità di Ylda Cini Guglielmi di Vulci, i cui eredi nel 2015 hanno arricchito la Galleria con un nuovo gruppo di opere d’arte e arredi, sempre provenienti dalla collezione originaria di Vittorio Cini