Pizzi e merletti ornavano i polsi e l'apertura sul petto della camicia. Sempre sulla parte anteriore della camicia venivano ricamate le iniziali del nome della proprietaria e anche in questo caso con doppia funzione: ornamentale e pratica. Nel grande bucato, infatti, i capi dovevano necessariamente essere contrassegnati, per evitare confusioni o smarrimenti. Esistevano camicie da giorno e camicie da notte, ma spesso un unico capo faceva le due funzioni. In particolare gli abiti delle balie sono vistosi per sottolineare la loro appartenenza alla famiglia aristocratica e borghese per la quale lavorano in qualità di nutrici.

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Pizzi e merletti ornavano i polsi e l'apertura sul petto della camicia. Sempre sulla parte anteriore della camicia venivano ricamate le iniziali del nome della proprietaria e anche in questo caso con doppia funzione: ornamentale e pratica. Nel grande bucato, infatti, i capi dovevano necessariamente essere contrassegnati, per evitare confusioni o smarrimenti. Esistevano camicie da giorno e camicie da notte, ma spesso un unico capo faceva le due funzioni. In particolare gli abiti delle balie sono vistosi per sottolineare la loro appartenenza alla famiglia aristocratica e borghese per la quale lavorano in qualità di nutrici. 
Pizzi e merletti ornavano i polsi e l'apertura sul petto della camicia. Sempre sulla parte anteriore della camicia venivano ricamate le iniziali del nome della proprietaria e anche in questo caso con doppia funzione: ornamentale e pratica. Nel grande bucato, infatti, i capi dovevano necessariamente essere contrassegnati, per evitare confusioni o smarrimenti. Esistevano camicie da giorno e camicie da notte, ma spesso un unico capo faceva le due funzioni. In particolare gli abiti delle balie sono vistosi per sottolineare la loro appartenenza alla famiglia aristocratica e borghese per la quale lavorano in qualità di nutrici. 

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